Con i suoi 5,65 milioni di utenti attivi su questo fronte, la Thailandia può essere a pieno titolo eletta come la patria degli NFT nel mondo. Al secondo posto di questa particolare classifica si piazza il Brasile a quota 4,99 milioni. Sul gradino più basso del podio ci sono invece gli Stati Uniti con 3,81 milioni. Seguono poi a debita distanza Cina, Vietnam, India, Canada, Indonesia, Germania e Sudafrica. È presente un solo paese europeo nella Top 10 e non vi è traccia dell’Italia.
5,6 milioni di utenti NFT in Thailandia
Quella thailandese è una leadership significativa, anche e soprattutto se si considera la sua popolazione, circa 70 milioni di abitanti. Una cifra di gran lunga inferiore rispetto agli oltre 210 milioni di brasiliani e ai 330 milioni di statunitensi. In altre parole, l’8% circa dei residenti possiede almeno un asset di questa categoria. Il grafico qui sotto è stato elaborato dalla redazione del sito CryptoMonday sulla base dei dati raccolti e condivisi da Statista.
L’analista Jonathan Merry attribuisce la quota elevata alla forte adozione nel paese delle tecnologie legate al metaverso e al massiccio utilizzo di giochi che hanno un qualche legame con le infrastrutture decentralizzate delle blockchain, come nel caso del celebre Axie Infinity.
Il giro d’affari mosso dagli NFT nel corso del 2021 ha raggiunto complessivamente i 41 miliardi di dollari. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito a una flessione importante, da alcuni ritenuta l’esito di un inevitabile consolidamento del mercato, da altri invece interpretata come il primo segnale di un’imminente esplosione della bolla. Ad ogni modo, c’è chi continua a investire in modo importante in questo settore, anche in ambito enterprise, come testimonia l’iniziativa appena annunciata da Salesforce.
Chi è interessato alla compravendita dei Non-Fungible Token può dare uno sguardo al catalogo e agli strumenti messi a disposizione dal marketplace allestito dall’exchange crypto Binance.