The Ability Hacks: creatività per l'accessibilità

The Ability Hacks: creatività per l'accessibilità

The Ability Hacks raccoglie in un volume le principali idee innovative degli sviluppatori Microsoft per migliorare la vita di persone con disabilità.
The Ability Hacks: creatività per l'accessibilità
The Ability Hacks raccoglie in un volume le principali idee innovative degli sviluppatori Microsoft per migliorare la vita di persone con disabilità.

Steve Gleason è stato un giocatore della National Football League (NFL) americana per otto stagioni, ma i suoi punti più importanti li ha siglati in seguito: la comunicazione di aver contratto la SLA, la nascita di un figlio, la registrazione di un documentario sulla sua vita e una mail. La mail è quella che Gleason ha inviato in Microsoft nel 2014, suggerendo un hackaton che oggi è diventato un momento importante per la vita di molte persone. I risultati raggiunti dallo sforzo congiunto di creatività e sviluppatori scaturiscono sono milestone come quelle raccolte nel libro “The Ability Hacks“, pubblicato in occasione della Microsoft One Week Hackaton (“settimana che coinvolge ogni anno i talenti Microsoft di tutto il mondo in maratone di sviluppo per realizzare soluzioni destinate alle persone con disabilità”).

Il volume, spiega Microsoft, “racconta l’evoluzione di idee innovative degli sviluppatori Microsoft diventate progetti concreti in grado di migliorare, attraverso la tecnologia, la qualità della vita delle persone affette da disabilità, che si stima siano siano oltre 1 miliardo di persone a livello mondiale”. La mail di Gleason è stata dunque una scintilla che ha scatenato un movimento di grande utilità. Il primo risultato è stato infatti concretizzato nella “Eye Gaze Wheelchair”, una sedia che Gleason è in grado di guidare con il solo sguardo, sfruttando un Microsoft Surface posizionato di fronte al volto. Ma di fatto è stato solo l’inizio: il potenziale dell’eye-tracking si è svelato con una applicazione diretta, ma ha dato adito ad ulteriori evoluzioni ed ha dimostrato la bontà di iniziative di questo tipo che consentono ai creativi di applicare le proprie conoscenze in ambiti spesso sconosciuti ma al tempo stesso fortemente problematici ed in cerca di soluzioni.

Il libro che raccoglie i più importanti passi avanti ottenuti grazie agli “ability hacks” è disponibile online per una libera consultazione (pdf) o in versione Kindle e cartacea su Amazon. Il volume è firmato da Greg Shaw, Senior Director, Office of CEO Microsoft.

Impossibile non ricordare inoltre come l’impegno Microsoft nei confronti dell’accessibilità delle tecnologie abbia nel recente passato premiato anche l’idea italiana di Fight the Stroke: il premio, consegnato direttamente da Satya Nadella, venne ritirato da Roberto D’Angelo per un impegno che tuttora prosegue con importanti risultati.

Satya Nadella e Roberto D'Angelo, Ability Award 2015

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Pubblicato il
24 lug 2018
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