Entro il mese di febbraio nascerà la fondazione The Document Foundation , con sede a Berlino (Germania). Il comunicato che annuncia la decisione chiarisce che si tratterà di una stiftung , ovvero una organizzazione non profit secondo l’ordinamento legale tedesco: in pratica, una struttura a forte vocazione partecipativa che incorpora al suo interno un consiglio direttivo e promuove la partecipazione alle decisioni strategiche da parte dei suoi membri. La fondazione si occuperà di gestire le questioni finanziarie e legali legate allo sviluppo di LibreOffice .
“La scelta della sede è caduta su Berlino per il valore emblematico della capitale tedesca – dice il portavoce di The Document Foundation Italo Vignoli, che entrerà anche a far parte del nuovo Board of Directors – ( Berlino, ndr ) è l’icona dei due concetti di unità e riunificazione, ed è la sede ideale per una comunità aggregata dall’ideale di sviluppare la migliore suite di produttività open source della storia”.
L’impianto scelto per la costituzione della fondazione consentirà l’elezione diretta dei componenti del consiglio direttivo, e la consultazione dei membri nel caso si debba procedere a decisioni inerenti l’indirizzo da impartire allo sviluppo della suite di produttività o l’eventuale cambio di impostazione dell’organizzazione stessa. “Dopo mesi di discussioni con i rappresentanti della città di Berlino – continua Vignoli – siamo riusciti a ottenere quello che volevamo: una fondazione indipendente, dove nessuna azienda può esprimere più del 30 per cento dei voti, e dove i membri hanno tutti i diritti previsti dallo statuto”.
Il CEO della fondazione sarà Florian Effenberger: “Per la prima volta in 12 anni, lo sviluppo della suite office free sarà svolto da una entità che non solo incarna i valori e gli ideali della comunità mondiale, ma avrà anche la stessa comunità a guidarla”. The Document Foundation è nata a settembre 2010 , per gestire il fork di OpenOffice scaturito dalla polemica nata in seno al Community Council in seguito all’avvento di Oracle (che aveva acquisito SUN nel 2009).
Luca Annunziata