Maggio 2010 . I vertici della casa di produzione cinematografica Voltage Pictures scatenavano il fuoco legale contro un gruppo di 5mila utenti del torrentismo , accusati di violazione del copyright in seguito allo scaricamento illecito del film premio Oscar The Hurt Locker . Dopo un anno esatto, altri 20mila netizen erano finiti nella rete dello U.S. Copyright Group per una delle più vaste citazioni di massa in terra statunitense.
Il numero di John Doe – nell’inglese giuridico, l’espressione usata per indicare un soggetto non meglio identificato – si era però drasticamente ridotto a 2300. Con gli agguerriti legali di Voltage Pictures probabilmente impossibilitati a procedere contro una massa così imponente di imputati. La casa cinematografica è ora tornata alla carica, lanciando una nuova sfida ad un gruppo di 2.514 downloader .
A due anni di distanza dallo scaricamento ripetuto del film, il provider statunitense Charter Communications – fornitore di connettività per tutti gli scariconi accusati – conserva ancora gli indirizzi IP utili all’identificazione degli abbonati. Il meccanismo è sempre il solito: pagare una cifra forfettaria di 3mila dollari o affrontare il tortuoso percorso legale . Se pagassero tutti, Voltage Pictures incasserebbe 6 milioni di dollari. (M.V.)