Era la fine del maggio 2010 quando i vertici della casa di produzione cinematografica Voltage Pictures aprivano il fuoco legale contro un misterioso gruppo di circa 5mila downloader , accusati di violazione del copyright in seguito allo scaricamento illecito del film premio Oscar The Hurt Locker .
Altri 20mila netizen erano successivamente finiti nel mirino della famigerata società Dunlap, Grubb & Weaver (DGB), autentico braccio armato dello U.S. Copyright Group . Una gigantesca citazione di massa, che aveva battuto sui numeri quella relativa al film di Sylvester Stallone I Mercenari .
Pare ora che gli stessi vertici di Voltage Pictures abbiano deciso di liberare il 90 per cento dei 25mila netizen accusati , probabilmente impossibilitati a procedere con un numero così alto di imputati. I produttori di The Hurt Locker continueranno a perseguire circa 2300 utenti, i cui indirizzi IP erano stati rastrellati con la collaborazione di provider del calibro di Comcast e Verizon.
Nel frattempo, i legali del Movie Rights Group stanno per muovere guerra a circa 9mila netizen australiani, accusati di aver scaricato il gangster-movie Kill The Irishman . Ai vertici del provider locale Exetel è stata recapitata una missiva elettronica per dare avvio ad una nuova battaglia, con gli scariconi che verranno obbligati a scegliere tra il pagamento di una multa e l’aula di un tribunale.
Mauro Vecchio