Mancano ormai solo pochi giorni a The Merge, evoluzione ritenuta di importanza fondamentale per la blockchain Ethereum. Si passerà da un meccanismo di validazione Proof-of-Work al più innovativo Proof-of-Stake. La transizione avrà conseguenze sull’intero ecosistema delle criptovalute? C’è chi pensa di sì.
The Merge e conseguenze per le criptovalute
È il caso di Chainalysis, fornitore globale di software, servizi e ricerche ad agenzie governative, borse, istituzioni finanziarie e compagnie assicurative nonché di sicurezza informatica. Oltre che portare con sé indubbi vantaggi dal punto di vista della sostenibilità, riducendo il quantitativo di energia necessaria a mantenere operativa l’infrastruttura, il sistema è inoltre ritenuto in grado di ridurre il rischio di assistere a un’eccessiva centralizzazione della blockchain.
Lo studio condotto ha preso in esame quelli che possono essere definiti degli indicatori on-chain, utili a comprendere cosa accadrà in seguito a The Merge. Si apprende anzitutto che gli utenti hanno già scommesso un equivalente pari a oltre 30 miliardi di Ether sulla blockchain di Eth2. In vista dell’appuntamento è stato infatti registrato un notevole interesse da parte degli investitori, con il numero complessivo di portafogli presenti su Ethereum aumentato fortemente nel corso dell’ultimo anno.
Ancora, è probabile che gli utenti si sentano più a loro agio nello staking una volta che Proof-of-Stake sostituirà ufficialmente e definitivamente Proof-of-Work. Gli asset beneficeranno, come già detto, di passi in avanti sul fronte della riduzione di energia consumata.
Potrebbe così aumentare anche l’interesse manifestata da parte degli investitori istituzionali. Una delle ipotesi formulate da Chainalysis è quella che punta a un disaccoppiamento del prezzo di Ether da quello di altre criptovalute in seguito a The Merge, finendo per rendere la valuta uno strumento finanziario più simile a quelli tradizionali, come le obbligazioni. Rimandiamo all’approfondimento per ulteriori dettagli.
Non resta che attendere ancora qualche giorno per disporre di elementi più concreti, utili ad analizzare se e in che modo questa sorta di rivoluzione per Ethereum sia in grado di impattare sugli altri asset, a partire da Bitcoin. Anche gli exchange come Binance, in qualità di parte in causa, stanno a guardare.