The Pay Bay, GGF in bancarotta

The Pay Bay, GGF in bancarotta

Un creditore trascina l'azienda in tribunale. Pagare o fronteggiare la liquidazione sono le uniche opzioni. The Pirate Bay sempre più tra i marosi
Un creditore trascina l'azienda in tribunale. Pagare o fronteggiare la liquidazione sono le uniche opzioni. The Pirate Bay sempre più tra i marosi

Il debito contestato a Global Gaming Factory si aggirerebbe intorno ai 130mila euro, abbastanza secondo il tribunale svedese per richiedere la bancarotta dell’azienda che ha di recente ufficializzato l’intenzione di acquistare The Pirate Bay.

Il creditore della cifra sarebbe la società Advate Systems (di cui non sembra esserci traccia online), guidata da Johan Sellstrom, già membro del consiglio d’amministrazione di GGF. Il debito avrebbe dovuto essere pagato nel mese di luglio. Non essendo stato estinto, Sellstrom ha deciso di ricorrere alle vie legali .

“Si tratta di una procedura standard – ha commentato Sellstrom – e adesso GGF può estinguere il debito o rifiutarsi di farlo spiegando però il motivo e dimostrando di non essere in bancarotta”.

Un’ulteriore questione da risolvere per GGF che, negli ultimi giorni, aveva assistito anche alla sospensione del proprio titolo nella Borsa svedese, a causa anche delle imprecisioni nelle informazioni fornite agli investitori. Nel frattempo l’azienda sembra essere riuscita a tornare nei listini, ma a questo punto la possibilità che entro la fine di settembre si completi l’acquisizione della Baia appare sempre più improbabile.

Federica Ricca

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Pubblicato il
18 set 2009
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