Tutti ricorderanno il Chromecast con Google TV. Il simpatico dongle che trasformava qualsiasi TV in una smart TV. Anche se Big G ha deciso di mandarlo in pensione, sostituendolo con il più ingombrante (e costoso) Google TV Streamer, non tutto è perduto per i nostalgici del design compatto e della semplicità plug-and-play.
Thomson Cast 150: il degno erede del Chromecast
Arriva sul mercato il Thomson Cast 150, erede spirituale del Chromecast. È praticamente un clone del dongle Google, sia nel design che nelle funzioni base. Si attacca alla porta HDMI, si guardano i contenuti in 4K e si fa tutto quello che si farebbe con un Chromecast. La vera novità? Qualche chicca in più e una scheda tecnica niente male.
Sotto la scocca troviamo un processore quad-core Cortex A35, grafica ARM Mali-G31, 2GB di RAM e 8GB di memoria interna. Specifiche che promettono uno streaming senza intoppi. E per gli amanti dell’audio e del video di qualità, niente paura: supporta sia Dolby Atmos che Dolby Vision.
Ma la vera sorpresa è il telecomando. Thomson ha seguito le nuove linee guida di Google, inserendo un pulsante dedicato alla Live TV proprio al centro della scena. Per il resto, il telecomando del Cast 150 offre i classici tasti di scelta rapida per Netflix, YouTube, Prime Video e Disney Plus. Perché si sa, lo streaming è bello, ma se è a portata di clic è ancora meglio.
Il prezzo? Ancora top secret
L’unica nota dolente (per ora) è che Thomson non ha ancora rivelato il prezzo del Cast 150. La speranza è che si avvicini a quello del compianto Chromecast con Google TV, ma per saperlo dovremo aspettare ancora un po’.