Meta ha annunciato ieri sera la nuova piattaforma di microblogging. Mentre Mark Zuckerberg festeggia il successo del lancio (oltre 10 milioni di utenti in quattro ore), Adam Mosseri ha anticipato alcune novità in arrivo per Threads. Il capo di Instagram ha inoltre spiegato i motivi che hanno portato allo sviluppo della piattaforma.
Nuove funzionalità in arrivo
L’interfaccia di Threads è piuttosto minimale. Il feed principale mostra i post degli account seguiti insieme a quelli suggeriti dall’algoritmo di Instagram. L’ordine è quindi casuale, non cronologico. È possibile scrivere messaggi lunghi fino a 500 caratteri che includono immagini e video con durata massima di 5 minuti.
Per l’accesso sono sufficienti le credenziali di Instagram, dal quale vengono “portati” anche badge blu di verifica e follower (ma c’è un fastidioso effetto collaterale). Gli utenti possono inoltre condividere i post di Threads nel feed o nelle storie di Instagram. Al momento non ci sono inserzioni pubblicitarie.
Dopo aver risposto ad alcune domande, Adam Mosseri ha pubblicato un primo elenco di funzionalità che verranno introdotte nelle prossime settimane.
Una delle novità sarà un feed separato con i post degli utenti seguiti (following). Verranno inoltre aggiunti il supporto per gli hashtag e la modifica dei post. Nell’elenco ci sono anche la traduzione dei post in diverse lingue, la possibilità di passare da un account all’altro, la funzione di ricerca, il supporto per il fediverso (protocollo ActivityPub) e forse i messaggi privati.
Durante l’intervista rilasciata a The Verge, Adam Mosseri ha dichiarato che l’obiettivo non è competere con Twitter. Tuttavia, Meta ha pensato di sfruttare l’attuale “volatilità e imprevedibilità” del social network di Elon Musk. Anche se il lancio di una nuova app è rischioso, l’azienda di Menlo Park ha preferito questa soluzione, invece di aggiungere una nuova scheda all’app di Instagram, da sempre considerato un servizio di photo sharing. Threads è un’app per le conversazioni.
Mosseri ha inoltre chiarito che Threads non è disponibile in Europa perché non rispetta il Digital Markets Act, la legge che i cosiddetti gatekeeper dovranno rispettare dal 6 marzo 2024.
Aggiornamento: Mark Zuckerberg ha comunicato che gli utenti sono oltre 30 milioni.
Aggiornamento (7/07/2023): Mosseri ha comunicato che potrebbe essere introdotta l’opzione per eliminare l’account Threads separatamente da quello di Instagram.