L’attesa è finita, abbiamo la data del lancio di Threads in Italia e più in generale in Europa: è stata fissata nel 14 dicembre 2023. La nuova piattaforma social di Meta, legata a doppio filo a Instagram, debutterà nel nostro paese dopo alcuni mesi di attività lontano dal vecchio continente. Hanno dunque trovato conferma le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane.
Aggiornamento (14 dicembre 2023): la piattaforma è ora ufficialmente disponibile in Italia.
14 dicembre 2023: Threads arriva in Italia
A renderlo noto è anzitutto il conto alla rovescia comparso sulla homepage del sito ufficiale, raggiungibile all’indirizzo threads.net. Eccolo. Per la precisione, l’esordio avverrà a mezzogiorno.
Inoltre, aprendo l’applicazione di Instagram e cercando il termine ticket
, nell’angolo in alto a destra dell’interfaccia compare un’icona a forma di biglietto. Premendola, ecco la card con nome utente e codice QR che sarà possibile utilizzare per condividere il proprio contatto.
Selezionando il pulsante Ricordamelo, si riceverà un promemoria al lancio di domani.
Perché il social è stato ufficialmente irraggiungibile dall’Europa fino a oggi? Come spiegato in un articolo dedicato, la ragione è da ricercare negli obblighi imposti dal Digital Markets Act ai gestori dei servizi online.
Il progetto che ha portato alla nascita di Threads, noto internamente durante la fase di sviluppo con i nomi in codice Barcelona e P92, scaturisce dalla volontà di sfidare Twitter con una piattaforma simile a quest’ultima per tipologia di contenuti e modalità di interazione.
Come scritto in apertura, è strettamente connesso a Instagram: per l’accesso è infatti necessario un account del servizio. Come farsi trovare pronti per il lancio? Ad esempio, scaricando le applicazioni mobile già disponibili per Android e iOS.
Tra gli aggiornamenti introdotti (o messi in cantiere) dal team di Meta al lavoro sulla piattaforma, dal lancio in poi, alcuni riguardano l’utilizzo degli hashtag senza #, nuove modalità per la cancellazione dell’account, i sondaggi e la versione Web chiesta a gran voce.