Spiacenti, si è verificato un errore, riprova
: è questo il messaggio che compare sui display di chi, dall’Italia, sta provando a connettersi a Threads. Per coloro che non ne fossero a conoscenza, è il nuovo social di Instagram lanciato nei giorni scorsi per sfidare Twitter. Sappiamo che, in via ufficiale, la piattaforma non avrebbe mai dovuto essere raggiungibile dal nostro paese né dal resto d’Europa. Il paletto territoriale è però risultato fin da subito facilmente aggirabile. Eppure, oggi qualcosa non va.
Perché oggi Threads non funziona in Italia?
A quanto pare, il mancato funzionamento sembra poter essere attribuito a un giro di vite imposto da Meta (il gruppo di Mark Zuckerberg che controlla Facebook, WhatsApp e appunto Instagram) e forzato non attraverso un controllo basato sulla geolocalizzazione dell’utente, bensì facendo leva sul paese di origine dell’account. Altrimenti, non si spiegherebbe perché, anche attivando una VPN e facendo transitare il traffico dati dagli Stati Uniti, ci si trova comunque a fare i conti con il blocco.
In altre parole, la spiegazione più plausibile è che Threads riconosca il profilo Instagram impiegato per l’autenticazione come appartenente a una persona che risiede in un paese in cui la piattaforma non è ancora ufficialmente disponibile. Di conseguenza, sono impedite la visione e la condivisione dei contenuti.
Il perché del blocco nel vecchio continente è presto spiegato. Anzi, a chiarirlo è stata Christine Pai, Senior Communications Manager di Meta, facendo riferimento a una imminente incertezza normativa
. Non un problema relativo al rispetto del GDPR, dunque, come ipotizzato in un primo momento (nonostante le perplessità sul fronte privacy non manchino), ma al Digital Markets Act, il regolamento europeo sui mercati digitali che norma l’attività delle Big Tech.
Anche provando a effettuare una nuova installazione dell’APK su smartphone Android, per poi tentare il login attraverso l’account Instagram, viene restituito un messaggio di errore. Recita: Spiacenti, il tuo account non soddisfa i requisiti per usare Threads
a sostegno della nostra tesi.
Aggiornamento: l’ipotesi relativa all’introduzione di un blocco che rende vano anche l’utilizzo delle VPN è stata confermata da Meta. A riportarlo è l’insider Matt Navarra, in un post su Twitter condiviso dopo aver interpellato Adam Mosseri. Riportiamo di seguito in forma tradotta la dichiarazione.
Al momento, Threads non è disponibile nella maggior parte dei paesi europei e abbiamo adottato ulteriori misure per impedire alle persone da quei territori di accedere a Threads. L’Europa continua a essere un mercato molto importante per Meta e speriamo di poter portare Threads in più paesi nel futuro.