Intel ha annunciato, in anteprima, quelle che saranno le caratteristiche della prossima evoluzione della tecnologia Thunderbolt. La nuova generazione arriverà a offrire prestazioni fino a tre volte superiori rispetto a quelle dello standard attualmente in circolazione. Andrà così incontro alle esigenze manifestate in primis dai creatori di contenuti e dai gamer. Riuscirà al tempo stesso a mantenere la compatibilità con le passate versioni di Thunderbolt e USB.
Da Intel, la nuova generazione di Thunderbolt
Le specifiche di Thunderbolt 5 (nome non ufficiale) sono del tutto simili a quelle dello standard USB 4 2.0 svelato il mese scorso da USB Promoter Group. In termini di velocità, può arrivare a un picco di 120 Gbps nell’ambito di una trasmissione bidirezionale (120-40 Gbps oppure 80-80 Gbps). Nella prima delle immagini allegate qui sotto è visibile lo sviluppo nel tempo.
Di seguito, invece, l’evoluzione di Thunderbolt dalla generazione 3 in poi, rapportata a quella di USB.
La trasmissione bidirezionale con picchi da 120 Gbps tornerà utile a chi si trova a dover gestire contenuti multimediali. Ne beneficerà chi lavora su display ad alta risoluzione e con una frequenza di aggiornamento molto elevata.
Tra le altre specifiche della Next Generation of Thunderbolt figurano inoltre il supporto a DisplayPort 2.1, un data throughput raddoppiato rispetto a PCI Express che servirà principalmente per lo storage o l’elaborazione grafica affidata a periferiche esterne e la compatibilità con i cavi passivi già in commercio con lunghezza fino a un metro.
Intel ha reso noto che confermerà il nome ufficiale (probabilmente non sarà Thunderbolt 5, ma Thunderbolt 4 v2) e tutti gli altri dettagli della tecnologia nel corso del 2023. Occorrerà poi del tempo prima di vedere spuntare sul mercato i primi prodotti in grado di sfruttarne le peculiarità. Chiudiamo con le parole di Jason Ziller, General Manager della divisione Client Connectivity.
Siamo molto entusiasti di guidare l’industria con la prossima generazione di Thunderbolt basata sulle specifiche di USB4 v2, migliorate grazie a Intel e agli altri membri di USB Promoter Group.