Spotify è indiscutibilmente il servizio di streaming musicale più utilizzato al mondo, specialmente ora che la società sta scommettendo sugli audiolibri e sui podcast oltre che sulle canzoni. Esistono però servizi rivali che vengono preferiti non tanto per la profondità del catalogo, quanto per la qualità dei contenuti accessibili. Ad esempio, Tidal è una delle alternative più amate dagli audiofili in quanto propone da lungo tempo brani in alta risoluzione grazie al formato MQA.
Purtroppo, però, MQA è andata in amministrazione controllata e gli utenti ora temono che il ritiro del formato ad alta fedeltà possa cambiare radicalmente – in negativo – l’esperienza d’uso su Tidal. Il CEO, però, ha già assicurato tutti.
Arriva il formato FLAC su Tidal
In seguito all’imminente addio di MQA sul servizio di streaming, il CEO Jesse Dorogusker ha assicurato gli utenti tramite una sessione AMA (Ask Me Anything) su Reddit che il formato MQA verrà accompagnato – ed eventualmente sostituito – dai FLAC in alta risoluzione per tutti gli iscritti ad HiFi Plus:
“TIDAL si è preoccupata di formati audio di alta qualità, persino sperimentali, molto prima che diventasse interessante o comune tra le piattaforme di streaming. […] Viviamo anche in un mondo dominato dai dispositivi mobili e i telefoni cellulari hanno vincoli di memoria, piani dati, mappe di copertura; quindi, c’è sempre una considerazione per le esigenze del cliente tra maggiore qualità e maggiore efficienza di larghezza di banda/archiviazione. Ultime notizie per i miei fan di Reddit: presto introdurremo FLAC ad alta risoluzione per i nostri abbonati HiFi Plus. È un file di grandi dimensioni, ma forniremo i controlli per gestirlo in base a ciò che vi serve.”
Il piano HiFi Plus da 19,99 euro al mese riceverà pertanto un nuovo standard, più usato a livello internazionale per la fruizione di contenuti audio in alta qualità. Il catalogo MQA resterà comunque disponibile, almeno per il momento, fino alle prossime decisioni del nuovo acquirente dello standard.