Gli Stati Uniti spingono ancora per il divieto nazionale di TikTok. L’amministrazione Biden ha già vietato il social sui dispositivi mobili dei politici, ma sembra proprio che i politici vogliano procedere con un divieto più diffuso al fine di tutelare la sicurezza nazionale. Il chiaro segnale è arrivato proprio nelle ultime ore, con l’introduzione di un disegno di legge ad hoc.
TikTok è pericoloso per gli Stati Uniti?
Il dubbio sorto ancora con l’amministrazione Trump non è mai svanito, in fin dei conti, e i politici statunitensi lo sanno bene. A chiarirlo è un disegno di legge bipartisan – guidato dal senatore Mark Warner (D-VA) – che propone un processo formale per “scoraggiare, interrompere, prevenire, proibire, indagare o altrimenti mitigare” i servizi ritenuti minacciosi, a patto che sia provato oggettivamente l’accesso ai dati sensibili di oltre 1 milione di cittadini.
Nello specifico, Warner ha dichiarato:
“Oggi la minaccia di cui tutti parlano è TikTok, in quanto potrebbe consentire la sorveglianza da parte del Partito Comunista Cinese, o facilitare la diffusione di campagne d’influenza maligna negli Stati Uniti. Prima di TikTok, però, erano Huawei e ZTE, a minacciare il nostro network di telecomunicazione nazionale. Abbiamo bisogno di un approccio basato sul rischio che affronti in modo proattivo gli strumenti tecnologici potenzialmente pericolosi prima che prendano piede in America.”
TikTok non risulta esplicitamente nominato nel testo del disegno di legge ma, dato il trend del momento, è inevitabile collegare direttamente tale proposta al social network cinese.
Un follow-up importante
Questo disegno di legge arriva peraltro a pochi giorni dall’approvazione di un’altra misura da parte della Commissione per gli Affari Esteri, che permetterebbe al Presidente di sanzionare o proibire l’uso di TikTok una volta dimostrata la condivisione di dati sensibili con individui associati al governo cinese. La differenza chiave, tuttavia, è che la misura firmata da Warner riguarderebbe ciascuna società straniera ritenuta un rischio per la sicurezza degli Stati Uniti, dati concreti alla mano.
TikTok ha già ribattuto alle nuove accuse del Governo statunitense, negando l’archiviazione di dati sensibili.