I numerosi ban di TikTok applicati in Europa e, in generale, in Occidente, non sono l’unico problema per la piattaforma social: la società irlandese TikTok Technology Limited, alla quale ByteDance si appoggia per la gestione europea del servizio, è ora nel mirino dell’AGCM. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti deciso di avviare un’istruttoria contro TikTok per la sfida della “cicatrice francese”.
TikTok indagata dall’AGCM
Il comunicato ufficiale pubblicato dall’Autorità stessa nella giornata di oggi, 21 marzo 2023, parla chiaro: secondo essa, nella piattaforma mancherebbero sistemi utili al monitoraggio dei contenuti pubblicati da terzi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Il riferimento specifico è quello della “cicatrice francese”, la challenge ora in trending che chiede ai partecipanti di pizzicarsi gli zigomi ripetutamente e con sempre più forza, restituendo l’aspetto di una cicatrice tra ematomi e rossori sulla pelle.
Il contenuto interessato sarebbe stato pubblicato su molti account da adolescenti e giovani adulti interessati a prendere parte a questo fenomeno, e TikTok non sarebbe intervenuta al fine di impedire la loro diffusione. Pertanto, come si legge nel comunicato stampa, l’Antitrust ha deciso di contestare a TikTok la “mancata predisposizione di adeguati sistemi” che possano proteggere “fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori”.
In aggiunta, l’Autorità contesta lo “sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza”. In altri termini, l’AGCM si posiziona contro l’utilizzo di algoritmi che danno un boost alla diffusione di contenuti potenzialmente pericolosi o che non rispettano le Linee Guida di TikTok. Non è mancata, poi, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, un’ispezione nella sede italiana di TikTok.
Come si evolverà la situazione? L’Autorità applicherà misure stringenti nei confronti di TikTok? Staremo a vedere.