TikTok: Apple aveva chiesto di aumentare l'età minima

Apple aveva chiesto a TikTok di aumentare da 12 a 17 anni l’età minima consigliata per usare l’app. Tale richiesta è riportata nella denuncia presentata dalla Carolina del Sud, insieme a quelle di altri 13 Stati. Doveva essere “censurata”, ma il testo è rimasto visibile per alcune ore (è stato nuovamente nascosto).

TikTok vietato ai minori di 17 anni

All’inizio di ottobre, 14 Procuratori generali hanno presentato altrettante denunce nei confronti di TikTok, in quanto l’azienda cinese ha ingannato il pubblico in merito alla sicurezza della sua piattaforma e danneggiato la salute mentale degli utenti più giovani.

Sullo store di Apple è indicato che l’app può essere utilizzata da utenti con età superiore a 12 anni, in quanto i contenuti adatti ad un pubblico adulto, le volgarità, i contenuti sessuali e i contenuti relativi ad alcol, tabacco o stupefacenti sono rari o moderati.

In base a quanto riportato nella denuncia della Carolina del Sud, Apple aveva chiesto nel 2022 di portare l’età minima a 17 anni, in quanto su TikTok sono presenti “contenuti maturi o allusivi frequenti o intensi“. Tale classificazione è stata ad esempio assegnata a X, Reddit e Discord.

Nella denuncia sono citati diversi casi in cui TikTok ha suggerito contenuti con volgarità o che incoraggiano disordini alimentari. È scritto anche che l’azienda cinese ha effettuato attività di lobbying tramite donazioni ad associazioni di insegnati e genitori. Ha inoltre sponsorizzato eventi organizzati dalla fondazione di James E. Clyburn, uno dei più influenti legislatori del Partito Democratico. Clyburn è uno dei pochi politici che ha votato contro la vendita di TikTok.

Un portavoce di TikTok ha dichiarato:

È irresponsabile da parte del Washington Post pubblicare informazioni che sono state censurate in modo errato e poi corrette dall’ufficio del procuratore generale della Carolina del Sud. Molti di questi problemi sono già stati affrontati. TikTok ha sempre applicato rigide politiche contro la nudità, i contenuti sessualmente espliciti e le istigazioni.