Dopo aver sospeso l’introduzione della pubblicità personalizzata e confermato l’accesso (limitato) ai dati degli utenti da parte di alcuni dipendenti, TikTok ha ora annunciato un’altra iniziativa che rientra nell’operazione trasparenza avviata dall’azienda cinese. I ricercatori potranno accedere ai dati della piattaforma e al sistema di moderazione.
Più trasparenza per TikTok
TikTok ha innanzitutto elencato le principali iniziative avviate nel corso degli anni per rispettare gli impegni sulla trasparenza, tra cui la pubblicazione dei report che descrivono come l’azienda interviene in caso di richieste di informazioni da parte delle forze dell’ordine, rimozione di contenuti da parte di governi e rimozione di contenuti per violazioni della proprietà intellettuale. Dopo aver ascoltato i feedback delle parti interessate, TikTok ha deciso di introdurre altre iniziative.
I ricercatori potranno utilizzare specifiche API per accedere facilmente ai dati pubblici e anonimizzati (contenuti e attività) della piattaforma. Questa novità sarà disponibile entro fine anno. Entro l’autunno sarà possibile anche accedere al sistema di moderazione del social network. I ricercatori potranno inoltre caricare i loro contenuti per verificare come vengono consentiti, vietati o inviati ai moderatori per la valutazione.
Gli esperti indipendenti del Content Advisory Council USA e dei Safety Advisory Council regionali avranno anche accesso ad alcune informazioni confidenziali, come l’elenco delle parole chiave utilizzate per rilevare i contenuti vietati. Infine, nei prossimi report trimestrali sull’applicazione delle linee guida verranno inclusi approfondimenti sulle operazioni di influenza occulte individuate e rimosse dalla piattaforma a livello globale.
Queste iniziative sulla trasparenza dovrebbero convincere i governi (soprattutto quello statunitense) che TikTok non rappresenta un pericolo per la sicurezza nazionale.