TikTok ha comunicato che i dati degli utenti statunitensi sono stati spostati sui server di Oracle. L’azienda cinese ha voluto quindi rispondere in questo modo alle preoccupazioni sulla privacy del governo statunitense. L’ex Presidente Trump aveva ordinato la vendita della filiale USA (tra i possibili acquirenti c’era anche Microsoft), ma il nuovo inquilino della Casa Bianca ha interrotto la trattativa e revocato il ban un anno fa.
TikTok cede i dati a Oracle
Nel comunicato ufficiale viene evidenziato che i dati di oltre un miliardo di utenti sono sempre stati al sicuro. Diversi politici dell’amministrazione Trump avevano più volte affermato che il governo cinese poteva spiare i cittadini americani. I dati degli utenti statunitensi erano finora conservati sui server di TikTok all’interno del data center dell’azienda che si trova in Virginia. Sul server che si trova a Singapore ci sono invece i backup di emergenza.
Dopo oltre un anno di lavoro, TikTok ha spostato tutti i dati degli utenti USA sull’infrastruttura cloud di Oracle. Al momento i due data center proprietari sono usati ancora come backup, ma nei prossimi mesi anche questi ultimi verranno spostati sui server di Oracle. Quando la migrazione sarà completa, i dati degli utenti statunitensi verranno cancellati.
Un esperto del settore cloud ha tuttavia sottolineato che spostare i dati sui server di Oracle non esclude automaticamente la possibilità di accesso dall’esterno. Quasi contemporaneamente all’annuncio di TikTok, BuzzFeed News ha svelato che in diverse occasioni i dipendenti dell’azienda hanno effettuato l’accesso dalla Cina ai dati conservati sui server posizionati negli Stati Uniti.