La FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di avviare un’indagine nei confronti di TikTok. Seconda l’agenzia governativa, l’azienda cinese ha continuano a violare la privacy dei minori, nonostante l’accordo extragiudiziale del 2019. TikTok ha dichiarato che le accuse sono sbagliate.
Nuovo scontro tra USA e TikTok
TikTok aveva accettato di pagare 5,7 milioni di dollari a fine febbraio 2019 per evitare un lungo scontro legale. L’azienda cinese ha quindi ammesso di aver raccolto i dati dei minori a partire dal 2014, quando l’app si chiamava ancora Musical.ly, violando il COPPA (Children Online Privacy Protection Act).
Nel corso degli anni successivi, la FTC ha monitorato il rispetto dell’accordo, scoprendo che TikTok non ha mantenuto gli impegni. Come aveva anticipato Politico a fine marzo, la commissione ha deciso di passare il caso al Dipartimento di Giustizia. Quest’ultimo ha ora 45 giorni di tempo per decidere se presentare una denuncia contro l’azienda cinese.
Nel comunicato stampa, la FTC scrive che ha inoltre avviato un’indagine per la possibile violazione dell’FTC Act che vieta pratiche sleali e ingannevoli. TikTok ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Collaboriamo con la FTC da più di un anno per rispondere alle sue preoccupazioni. Siamo delusi dal fatto che l’agenzia stia portando avanti un contenzioso invece di continuare a lavorare con noi su una soluzione ragionevole. Siamo fortemente in disaccordo con le accuse della FTC, molte delle quali si riferiscono a pratiche passate che sono di fatto inaccurate o che sono state risolte. Rimaniamo profondamente impegnati nel lavoro che abbiamo svolto per proteggere i bambini e continueremo ad aggiornare e migliorare il nostro prodotto. Offriamo un’esperienza adatta all’età con tutele rigorose, rimuoviamo in modo proattivo gli utenti minorenni sospetti e abbiamo lanciato volontariamente funzionalità di sicurezza come limiti predefiniti per il tempo di utilizzo, controllo parentale e privacy predefinita per i minori di 16 anni.
Aggiornamento (21/06/2024): secondo Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia terrà conto solo della violazione del COPPA e non delle pratiche ingannevoli vietate dall’FTC Act.