Da qualche settimana TikTok è senza un CEO: Kevin Mayer, ex uomo chiave di Disney ed eletto alla guida della piattaforma solo nel mese di maggio, ha rassegnato le proprie dimissioni per ragioni legate alle pressioni esercitate dagli Stati Uniti che hanno portato all’accordo con Oracle. La poltrona vacante potrebbe presto essere occupata da Kevin Systrom (nell’immagine di apertura).
TikTok: sarà Kevin Systrom il nuovo CEO?
Nonostante la giovane età, soli 36 anni, è già stato co-fondatore di Instagram. Ancor prima ha lavorato presso la società Odeo da cui poi è nato il progetto Twitter e per Google su alcuni servizi come Gmail, Calendar, Reader e Docs. Insomma, uno con abbastanza esperienza alle spalle per saper leggere, interpretare e ancor più importante dettare le evoluzioni del mondo social e dell’ecosistema online.
Il suo insediamento potrebbe essere annunciato subito dopo il via libera da parte di Washington alla stretta di mano che renderebbe Oracle un Trusted Technology Provider di ByteDance consentendo così alla piattaforma di continuare a operare negli Stati Uniti scongiurando il rischio ban. Nulla però al momento può essere dato per scontato, l’utilizzo del condizionale è d’obbligo.
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Nell’ipotesi di esito positivo il gruppo cinese dovrebbe spostare il quartier generale di TikTok negli USA, dando inoltre così il via alla creazione di circa 20.000 nuovi posti di lavoro. Il documento al vaglio dell’amministrazione Trump prevederebbe inoltre la creazione di un organismo di vigilanza costituito da membri approvati dalle autorità americane il cui compito sarebbe quello di monitorare le modalità di condotta dell’attività e la gestione dei dati sgombrando il campo da qualsiasi dubbio o timore relativo a privacy, spionaggio e sicurezza nazionale.