TikTok: obbligo di vendita confermato in appello

TikTok: obbligo di vendita confermato in appello

I giudici del tribunale di appello hanno confermato la costituzionalità della legge, quindi ByteDance dovrà vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025.
TikTok: obbligo di vendita confermato in appello
I giudici del tribunale di appello hanno confermato la costituzionalità della legge, quindi ByteDance dovrà vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025.

Il tribunale di appello ha deciso all’unanimità che la legge approvata a fine aprile non è incostituzionale (PDF). I giudici hanno quindi confermato l’obbligo di vendita per TikTok entro il 19 gennaio 2025. L’azienda cinese può ora continuare lo scontro legale alla Corte Suprema o sperare nell’aiuto di Donald Trump.

Vittoria per il governo statunitense

Il Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act concede a ByteDance 9 mesi di tempo per vendere TikTok ad un’azienda non cinese, quindi entro il 19 gennaio 2025. Solo se la transazione è stata già avviata, il Presidente degli Stati Uniti potrà estendere la scadenza di altri 90 giorni. Se la vendita non si completerà entro i termini, l’app dovrà essere rimossa dagli store di Apple e Google.

Durante il processo di appello, i tre giudici avevano espresso un certo scetticismo sull’applicazione del Primo Emendamento ad un’azienda straniera. Questi dubbi sono stati confermati dalla sentenza (PDF).

Il Primo Emendamento esiste per proteggere la libertà di parola negli Stati Uniti. Qui il governo ha agito esclusivamente per proteggere tale libertà da una nazione avversaria straniera e per limitare la capacità di tale avversario di raccogliere dati sulle persone negli Stati Uniti.

In pratica è stata respinta la motivazione principale usata da TikTok per chiedere di bloccare l’applicazione della legge. In assenza di vendita, il ban diventerà efficace il 19 gennaio 2025. Apple e Google dovranno rimuovere l’app dai rispettivi store. L’ultima speranza è rappresentata dall’intervento di Trump.

Un portavoce di TikTok ha confermato il ricorso alla Corte Suprema:

La Corte Suprema ha una comprovata esperienza storica nella protezione del diritto degli americani alla libertà di parola e ci aspettiamo che faccia proprio questo su questa importante questione costituzionale. Sfortunatamente, il divieto di TikTok è stato concepito e portato avanti sulla base di informazioni inaccurate, errate e ipotetiche, con conseguente censura totale del popolo americano. Il ban di TikTok, se non verrà bloccato, metterà a tacere le voci di oltre 170 milioni di americani qui negli Stati Uniti e in tutto il mondo il 19 gennaio 2025.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
6 dic 2024
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