Rivolto a una platea di utenti prevalentemente giovane (con qualche celebre eccezione), TikTok è finito sotto la lente d’ingrandimento dell’autorità che in Olanda si occupa di privacy: l’obiettivo dell’indagine avviata è quello di fare chiarezza sulle modalità di trattamento dei dati che riguardano i più piccoli.
TikTok: avviata un’indagine in Olanda
La piattaforma (nota come Musical.ly prima dell’acquisizione miliardaria nel 2018), la cui user base è stimata tra i 500 milioni e un miliardo di iscritti in tutto il mondo, il mese scorso ha introdotto alcuni strumenti di parental control proprio per andare incontro alle esigenze manifestate dai genitori e per rispondere alle preoccupazioni sollevate.
Riportiamo di seguito in forma tradotta il breve comunicato fornito alla redazione di Reuters da una portavoce di ByteDance, il gruppo cinese che controlla l’app, dichiaratosi disposto a collaborare con le autorità olandesi.
La priorità massima di TikTok è proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti, soprattutto di quelli più giovani.
La prospettiva è quella di concludere l’indagine entro l’anno, così da arrivare a fornire i primi risultati preliminari ed eventualmente adottare o imporre misure correttive. A gennaio sono state rese note alcune vulnerabilità identificate nel codice dell’applicazione e corrette dallo sviluppatore.