Come anticipato a fine gennaio, Universal Music Group (UMG) ha iniziato a rimuovere i brani musicali da TikTok. In seguito alla scadenza degli accordi di licenza, gli utenti non possono più utilizzare le canzoni di Taylor Swift, Drake e altri artisti famosi come traccia audio per i video. Si tratta di uno scontro simile a quello avvenuto in Italia tra SIAE e Meta.
I video perdono l’audio su TikTok
Nella lettera indirizzata agli artisti rappresentati, Universal Music Group aveva specificato i motivi per cui non è stato rinnovato il contratto scaduto il 31 gennaio. Durante le varie discussioni tra le parti non è stata trovata l’intesa sulla giusta remunerazione degli artisti.
TikTok ha offerto una frazione del compenso pagato da altri social media, nonostante l’enorme incremento delle entrate registrate nel 2023 (derivanti anche dalla pubblicità) e l’aumento del numero di utenti. UMG sottolinea che TikTok contribuisce solo all’1% delle entrate della major discografica.
Durante le contrattazioni sono stati evidenziati altri due aspetti: la presenza di contenuti illeciti e soprattutto l’uso dell’intelligenza artificiale generativa per la creazione di brani musicali, senza il pagamento delle royalties. Dato che non è stato raggiunto un accordo, gli utenti non possono più accedere al catalogo di UMG. Provando ad esempio ad aggiungere un brano di Taylor Swift, l’elenco precedente (a sinistra nello screenshot) è vuoto (a destra):
I video già online diventeranno “muti”, quindi sarà necessario scegliere altre tracce musicali. Per i creatori di contenuti è un vero e proprio dramma, soprattutto per quelli che pubblicano video di lip-sync. TikTok ha dichiarato che la decisione di UMG è guidata dall’avidità. L’azienda cinese ha rinnovato gli accordi con le altre due major, ovvero Warner Music e Sony Music.