Negli ultimi giorni sono spuntati i nomi di alcune aziende statunitensi (Oracle, Microsoft, Perplexity AI) che potrebbero acquistare TikTok, ma al momento non ci sono offerte ufficiali. Trump ha firmato un ordine esecutivo che proroga la scadenza della vendita di 75 giorni per consentire di trovare una soluzione politica. Molti esperti legali e alcuni membri del Congresso degli Stati Uniti affermano che il Presidente ha ignorato la legge.
Pericoloso precedente
In base alla legge, denominata Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act e approvata dal Congresso a larga maggioranza, ByteDance doveva vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025. L’azienda cinese aveva spento per alcune ore il social network, ma ha ripristinato il servizio dopo le rassicurazioni di Trump.
Il Presidente ha firmato l’ordine esecutivo che esclude ogni responsabilità per i service provider. Non verrà quindi inflitta nessuna sanzione per la violazione della legge. Oracle e Akamai hanno fornito aiuto a TikTok tramite i loro servizi, ma Apple e Google non hanno ripristinato l’app sui rispettivi store.
Prima della firma dell’ordine esecutivo, due senatori repubblicani avevano dichiarato che non c’è nessuna base legale per consentire l’estensione della data. Successivamente hanno evitato di contraddire il Presidente. Alcuni membri democratici del Congresso hanno invece evidenziato che Trump ha ignorato la legge.
Non è infatti possibile bloccare l’applicazione di una legge con un ordine esecutivo. Ciò rappresenta un pericoloso precedente. Trump potrebbe rifiutarsi di applicare altre leggi in futuro (ad esempio quelle che interferiscono con i suoi interessi). Se TikTok non verrà venduta entro 75 giorni, il Presidente prorogherà ulteriormente la scadenza?
La Electronic Frontier Foundation aveva sottolineato l’incostituzionalità della legge prima dell’approvazione da parte del Congresso. Ora afferma che è incostituzionale ignorare la legge in vigore. L’unica soluzione legale è abrogare la legge.