Il social con il più forte tasso di crescita nell’ultimo periodo guarda con interesse ai mercati occidentali e nel tentativo di scrollarsi di dosso le accuse mosse da più parti vuol prendere casa nel Regno Unito o negli USA: TikTok potrebbe aver individuato in Londra la sede del suo nuovo quartier generale. Nessuna conferma, ma un’indiscrezione ritenuta affidabile dalla redazione di Reuters che l’ha riportata nel fine settimana citando trattative già intavolate con le autorità locali.
A Londra la nuova casa di TikTok?
L’obiettivo non dichiarato è quello di sottolineare come la piattaforma operi in modo indipendente dalla parent company cinese ByteDance che l’ha acquisita nel 2018 (fino ad allora l’applicazione era nota come Musical.ly). La fonte del rumor fa poi riferimento ad altre non meglio precisate location in fase di valutazione.
Negli USA di recente si è parlato di un possibile ban giustificato dai rapporti tesi con la Cina e dai timori legati alla privacy, soprattutto in relazione al target principale costituito da giovani e giovanissimi. Un colosso d’oltreoceano come Amazon ha inoltre imposto ai dipendenti di non installare l’app sui loro smartphone se lo stesso dispositivo è utilizzato per l’accesso alla posta elettronica aziendale.
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I piani di espansione di ByteDance a livello globale vanno ben oltre i brevi video di TikTok interessando ambiti come quello dei motori di ricerca, l’e-commerce e lo streaming musicale con il servizio Resso. Nei mesi scorsi il gruppo ha assunto Kevin Mayer, ex Disney, nominandolo CEO della piattaforma. Pochi giorni fa è invece trapelata una voce di corridoio che parla di un accordo pluriennale con Google da oltre 800 milioni di dollari per il cloud.