TikTok vieta i filtri di bellezza agli utenti under 18

TikTok vieta i filtri di bellezza agli utenti under 18

TikTok bloccherà l'uso di filtri di bellezza che alterano l'aspetto agli utenti minori di 18 anni, per proteggere la salute mentale degli adolescenti.
TikTok vieta i filtri di bellezza agli utenti under 18
TikTok bloccherà l'uso di filtri di bellezza che alterano l'aspetto agli utenti minori di 18 anni, per proteggere la salute mentale degli adolescenti.

Era ora che qualcuno facesse qualcosa per proteggere la salute mentale degli adolescenti su TikTok. La piattaforma ha deciso di bloccare l’accesso ad alcuni filtri di bellezza per gli utenti under 18. A essere sotto accusa sono quei filtri che fanno sembrare perfetti, con la pelle liscia come la seta e le ciglia chilometriche.

TikTok vieta i filtri di bellezza agli adolescenti, basta con questa ossessione per la perfezione

È chiaro che l’uso di alcuni filtri è anche divertente. Mettere le orecchie da coniglio o il naso da clown non ha mai fatto male a nessuno. Ma quei filtri che trasformano in una versione “migliorata” di se stessi possono fare danni seri. I ragazzini crescono pensando che quella sia la normalità, che per essere accettati bisogna per forza essere perfetti. E questo non va bene.

Non siamo noi a dirlo, i dati parlano chiaro. Un rapporto di Internet Matters conferma quello che molti di noi già sapevano. I ragazzi spesso non si rendono conto che quelle immagini sono modificate e si sentono sotto pressione per conformarsi a quegli standard irrealistici. Era ora che si prendessero dei provvedimenti.

TikTok ci mette una pezza (o almeno ci prova)

Quindi, cosa farà TikTok per risolvere il problema? Oltre a bloccare alcuni filtri per i minorenni, aggiungerà delle descrizioni per spiegare cosa modificano esattamente. Inoltre, in alcuni paesi europei, metterà a disposizione delle risorse per supportare gli utenti che segnalano contenuti problematici. Meglio di niente.

Sia chiaro, lo sforzo di TikTok è sicuramente apprezzabile, ma non illudiamoci che questo risolverà tutti i problemi. C’è ancora tanto lavoro da fare per rendere internet un posto sicuro per i ragazzi e i bambini. Però, è un primo passo nella giusta direzione. Speriamo che altre piattaforme seguano l’esempio e si prendano le loro responsabilità per garantire un mondo digitale più sano e autentico.

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Pubblicato il
27 nov 2024
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