Sin dal mese di maggio 2023 si è parlato dello smantellamento delle cabine telefoniche TIM, uno degli elementi più caratteristici della penisola italiana ma ormai non più necessario. Il loro utilizzo è scarso e il servizio pubblico, come stabilito dall’AGCOM, non dovrà quindi essere più garantito. Si parla di circa 16.000 cabine ancora presenti a livello nazionale, dalle quali verranno escluse quelle presenti tra ospedali, carceri e zone in cui la rete mobile non arriva. Ebbene, la loro rimozione verrà effettuata entro fine 2023, come confermato dall’amministratore delegato di TIM.
Addio alle cabine TIM: smantellamento accelerato
Anche le ultime cabine telefoniche presenti nel Belpaese, per la maggior parte ancora con lo storico logo Telecom Italia, verranno rimosse. Si parla di una operazione estremamente accelerata, considerato che in precedenza i piani prevedevano la disinstallazione delle cabine nel 2026. Si chiude così un’era della telefonia, in una realtà dove gli smartphone stanno prendendo anche il posto dei telefoni fissi, spesso associati a linee VoIP e non più di rete fissa tramite le offerte per la fibra ottica ad alta velocità.
Al momento della scrittura della notizia in molte città italiane, piccoli comuni compresi, sui vetri delle cabine si troverà un avviso di TIM con scritta la data effettiva di rimozione. Considerato il valore storico sarebbe interessante e gradevole vedere una loro conversione con piccole librerie pubbliche per lo scambio gratuito di saggi e manuali, o comunque una modifica al fine di riutilizzare un asset senza modificarlo esternamente, per mantenere una traccia del passato in un presente sempre più digitale.