Il consiglio di amministrazione di TIM, presieduto da Salvatore Rossi, ha approvato il piano Beyond Connectivity presentato dall’amministratore delegato Luigi Gubitosi. Oltre al consolidamento del business tradizionale, gli obiettivi per i prossimi tre anni (2021-2023) prevedono l’espansione delle attività in altre aree, tra cui il cloud computing. Senza dimenticare il piano di FiberCop.
Beyond Connectivity: FiberCop, Noovle e oltre
Per quanto riguarda il mercato consumer, il piano prevede ulteriori investimenti nel modello di convergenza, puntando anche sui altri servizi (TV, smart home e sicurezza), la digitalizzazione dei processi e il miglioramento della customer experience.
Il servizio TIMVISION diventerà sempre più centrale per TIM con l’arricchimento dell’offerta. Oggi gli utenti possono accedere ai contenuti di Netflix, Disney, Sky, Discovery, Amazon e DAZN. Probabilmente dal prossimo anno sarà possibile vedere anche le partite della serie A.
Per quanto riguarda invece il mercato business, il piano prevede soluzioni integrate per PMI e grandi aziende, tra cui servizi di cloud e edge computing con Noovle. Verrà inoltre rafforzata l’alleanza con Google Cloud e adottate altre opportunità di business con Olivetti (IoT), Telsy (cybersecurity) e Sparkle (servizi di connettività).
È prevista infine la realizzazione dell’infrastruttura di rete che porterà la fibra ottica (FTTH) nel 76% delle unità immobiliari delle aree nere e grigie entro il 2025, grazie al piano FiberCop. Contemporaneamente le reti FTTC raggiungeranno il 91% delle famiglie entro il 2023. Il digital divide verrà chiuso tramite tecnologia mobile, FWA e satellitare. Continua inoltre l’ammodernamento della rete 4G e lo sviluppo della rete 5G con l’obiettivo di completare la copertura nazionale entro il 2025.