Ridurre le emissioni generate e di conseguenza l’impatto ambientale legato alla propria attività: questo l’obiettivo di TIM che oggi a tale scopo annuncia la nascita di TIM Green, una linea di prodotti, soluzioni e servizi che strizzano l’occhio ai principi della sostenibilità e dell’economia circolare.
TIM Green: mobile e sostenibilità ambientale
Nella sezione dedicata sul sito ufficiale già si possono trovare smartphone ricondizionati (per ora iPhone 8 da 64 GB), il Modem TIM Hub+ che garantisce consumi ridotti e la cosiddetta SIM Green che abbatte del 50% le dimensioni del supporto rispetto alle alternative tradizionali, viene fornita in un packaging biodegradabile e impiega il 60% di plastica riciclata contribuendo a tagliare di circa 13 tonnellate ogni anno la dispersione di materiale nell’ecosistema.
Le iniziative di TIM legate alla riduzione delle plastiche e dei rifiuti elettronici, si inseriscono nel più ampio progetto aziendale di abbattimento dell’emissione di Co2, con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Nel comunicato che annuncia l’iniziativa si fa riferimento anche al progetto Operazione Risorgimento Digitale introdotto lo scorso anno e destinato all’Italia. L’acquisizione di conoscenze e competenze relative all’ambito tecnologico non può che essere accompagnata da una presa di coscienza in merito a come dispositivi e servizi generino un impatto sull’ambiente, anche quando non ce ne rendiamo conto.
L’operatore già oggi permette ai clienti di consegnare il proprio device usato e ottenere soluzioni per l’acquisto di un nuovo prodotto attraverso la formula TIM Supervaluta, mentre con TIM Next si avvia un processo virtuoso per la reintroduzione sul mercato di prodotti di seconda mano: il cliente può acquistare uno smartphone a rate e, dopo un anno, scegliere se tenerlo, sostituirlo o restituirlo.