TIM ha comunicato di aver ricevuto due finanziamenti dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un totale di 350 milioni di euro. La somma verrà utilizzata per sostenere l’azienda nello sviluppo delle infrastrutture di rete a banda larga (fisse e mobili).
350 milioni per fibra ottica e 5G
Il primo finanziamento da 230 milioni di euro verrà erogato nel triennio 2021-2023 per sostenere gli investimenti previsti nel nuovo piano Beyond Connectivity, approvato a fine febbraio, che prevede il “potenziamento della rete di trasporto centrale (backbone) e regionale in fibra ottica – compresa la dorsale IP – per far fronte alla forte crescita del traffico generato dalle reti di accesso fisse e mobili e dai data center“.
TIM sottolinea inoltre che
Il finanziamento sostiene in parte anche gli investimenti relativi alla costruzione dei nuovi data center a Milano e a Torino di Noovle, la società controllata da TIM per il Cloud e l’Edge Computing, e in Grecia di Sparkle, l’operatore globale del Gruppo, oltre che all’ammodernamento di centri dati italiani esistenti.
Il secondo finanziamento da 120 milioni di euro erogato nel 2021, che si aggiunge ai 350 milioni di euro ricevuti nel 2019, verranno utilizzati per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture 5G per la telefonia mobile. La Banca Europa per gli Investimenti ha finora concesso all’azienda finanziamenti per 820 milioni di euro.
Gli obiettivi di TIM sono gli stessi della BEI: sviluppo delle reti di telecomunicazione, riduzione del digital divide e raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea.