È partita questa settimana, per iniziativa di TIM , una revisione – o rimodulazione, per usare un termine ormai chiaro agli utenti – delle tariffe dei servizi di navigazione all’estero. La variazione tariffaria si applica sia a chi naviga dal telefonino, sia chi accede a Internet dal PC attraverso la SIM.
I costi del servizio vengono unificati per tutti i tipi di navigazione, indipendentemente dal loro utilizzo: in pratica, non ci saranno differenze tariffarie tra le varie possibilità di navigazione, da PC (tramite APN iBox ibox.tim.it o Internet uni.tim.it), da telefonino (tramite APN wap.tim.it), da Blackberry (APN blackberry.net) o altri APN.
Queste le nuove tariffe, che avranno unicamente distinzione geografica (la tabella delle zone è consultabile a questo indirizzo , mentre in questa pagina sono elencati i Paesi a cui corrispondono le tariffe Europa):
– Europa e Zona 1: 0,8 centesimi di euro a KB;
– Zona 2: 1,8 centesimi a KB;
– Zona 3 e Zona 4: 3,6 centesimi a KB.
TIM sottolinea che la tariffazione (che è IVA inclusa) avviene a scatti anticipati di 10KB. Ai clienti Prepagati TIM tutti i costi del traffico dati in roaming saranno scalati direttamente sul credito residuo, anche in caso sia attivo l’addebito dei costi delle chiamate in Roaming su carta di credito.