Mentre gli italiani sono in attesa della fibra ottica a 1 Gbps promessa dal governo (attualmente questo privilegio è riservato a circa 2,1 milioni di utenti), TIM ha annunciato l’avvio della sperimentazione della FTTH con tecnologia 25GS-PON che permette di raggiungere una velocità in download di 25 Gbps.
FTTH a 25 Gbps: connettività del futuro
TIM aveva già sperimentato con successo la connettività FTTH XGS-PON a fine marzo. La tecnologia 25GS-PON rappresenta un ulteriore salto tecnologico, in quanto la velocità massima in download raggiunge i 25 Gbps, come indica il numero della sigla. Le lettere sono iniziali di Gigabit, Simmetric, Passive Optical Network.
L’operatore telefonico ha avviato la sperimentazione presso i laboratori di Torino in collaborazione con Nokia, utilizzando gli stessi OLT (Optical Line Terminator) presenti nelle centrali attive. Durante i test sono state usate anche le tecnologie GPON (fino a 2,5 Gbps in download) e XGS-PON (fino a 10 Gbps in download), dimostrando la possibile coesistenza e introduzione sulla stessa infrastruttura passiva in fibra ottica.
TIM sottolinea che la tecnologia 25GS-PON consentirà di soddisfare la crescente domanda di connettività da parte di aziende, distretti industriali e Pubblica Amministrazione. Prima dell’avvio dei servizi passeranno molti anni. I “comuni mortali” saranno comunque felici di utilizzare le reti FTTH a 1 Gbps.
TIM ha inoltre comunicato il lancio della tecnologia Open RAN (Radio Access Network) a Matera, mentre presso il TIM Innovation Lab di Torino è stato effettuato il primo collegamento Open RAN 5G standalone (indipendente dal 4G) sulle frequenze di 3,7 GHz. Queste soluzioni sono previste dal piano Beyond Connectivity 2021-2023.