TIM svela il primo chip italiano per la cybersicurezza

TIM svela il primo chip italiano per la cybersicurezza

TIM ha presentato Secure Microchip, il primo processore crittografico progettato da Telsey per garantire la sicurezza in diversi settori tecnologici.
TIM svela il primo chip italiano per la cybersicurezza
TIM ha presentato Secure Microchip, il primo processore crittografico progettato da Telsey per garantire la sicurezza in diversi settori tecnologici.

TIM ha annunciato il primo processore crittografico progettato interamente in Italia. Il Secure Microchip può essere utilizzato per migliorare la sicurezza in diversi settori tecnologici, tra cui dispositivi mobile, smart city, infrastrutture cloud, Internet of Things (IoT) e sistema di difesa.

Secure Microchip by Telsy

Il Secure Microchip è stato sviluppato da un gruppo di ingegneri italiani di Telsy, l’azienda del gruppo specializzata nella sicurezza crypto e cyber che opera nell’ambito di TIM Enterprise. Durante la presentazione è stato evidenziato che il processore crittografico permetterà di rafforzare l’autonomia e la sovranità tecnologica dell’Italia.

TIM scrive che la soluzione soddisfa i più avanzati standard di “security by design” e garantisce la piena affidabilità delle comunicazioni crittografate.

Il nuovo microchip è un “atomo di sicurezza” (root of trust) tutto italiano che permette di mettere in sicurezza tutti quei sistemi informatici o di comunicazione che trattano informazioni sensibili o confidenziali.

Il Secure Microchip rappresenta una risposta concreta alle esigenze di sicurezza delle PMI e per tutti quei soggetti che, a breve, dovranno dotarsi di sistemi più solidi e adeguarsi agli stringenti requisiti di cybersicurezza contenuti nel Cyber Resilience Act e nelle Direttive NIS2 e CER dell’Unione europea.

Il processore può generare token crittografici per accedere in totale sicurezza dai dispositivi mobili e da PC a dati e servizi in cloud, come le applicazioni di business o di pubblica utilità per il cittadino. Può essere integrato nei server, nel caso in cui i servizi e l’infrastruttura informatica si trovino su un cloud privato.

Il Secure Microchip è stato progettato per l’uso in ambito civile, militare e industriale, nella protezione di infrastrutture critiche, e nelle smart city (ad esempio per proteggere i dati di sensori o telecamere). Il chip può inoltre garantire la sicurezza delle comunicazioni tra gli apparati industriali attraverso l’integrazione di un sofisticato sistema crittografico con le funzionalità di cybersecurity.

Fonte: TIM
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Pubblicato il
18 dic 2023
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