Il cellulare potrebbe davvero diventare uno strumento user-friendly anche per gli utenti non vedenti se TIM ha fatto bene i compiti: a partire da questa settimana mette a loro disposizione l’applicazione TIM Talks , studiata per consentire a questa clientela un più agevole utilizzo del telefonino.
TIM Talks consiste in un’applicazione (disponibile per alcuni telefonini con sistema operativo Symbian, come i Nokia 6630, 6680 e N70) in virtù della quale una voce elettronica legge all’utente ciò che compare sul display, in base alle impostazioni da lui stesso fissate.
Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, commenta: “Fino a qualche anno fa pensare ad un cellulare accessibile era un sogno. Oggi invece è importante sapere che i prodotti ci sono e che funzionano. Sfondare una barriera, come quella dell’inaccessibilità della telefonia mobile, è stato un passo importante per l’autonomia dei non vedenti e il raggiungimento delle pari opportunità”.
Cosa si può fare con TIM Talks? Gestire la messaggistica, quindi SMS, MMS ed email, ma anche utilizzare la rubrica per richiamere un contatto e attivare una telefonata, gestire l’agenda, l’orologio e la sveglia. Operazioni che tutti gli utenti riescono ad effettuare e che ora saranno facilmente accessibili anche a non vedenti ed ipovedenti. Alla base del software c’è “ETI Eloquence”, già utilizzato in altre applicazioni per la lettura dello schermo dei PC.
Nei negozi “il Telefonino”, TIM Talks viene offerto senza costi aggiuntivi al momento dell’acquisto di un telefonino compatibile con l’applicazione. Ulteriori informazioni sul servizio e sul suo funzionamento sono disponibili a questo indirizzo .
Dario Bonacina