Anche TIM si aggiunge all’elenco delle telco italiane che mettono sul piatto un aiuto nei confronti della popolazione ucraina. Questo quanto annunciato dal gruppo pochi minuti fa:
TIM per esprimere solidarietà alla popolazione ucraina colpita dal conflitto in corso ha messo a disposizione dei clienti di nazionalità ucraina in Italia una serie di agevolazioni per comunicare con famiglie e amici. A partire da domani saranno disponibili giga illimitati e minuti inclusi per una settimana.
L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini ucraini di potersi mettere in contatto con amici e parenti rimasti sotto l’assedio russo, offrendo quindi un servizio del tutto fondamentale: una vicinanza umana, fatta di comunicazione, per aiutare e sostenere quanti stanno vivendo nell’inferno di Kiev o sotto il tiro degli invasori.
TIM, Fastweb, Iliad e Wind Tre
La comunicazione social sta vivendo momenti di grande importanza nel teatro di guerra ucraino, ma le comunicazioni private sono chiaramente ancora più importanti. Consentire ad amici e parenti di restare in contatto, infatti, è di grandissima importanza e permette di far veicolare all’estero informazioni di prima mano, senza filtri e senza tutte le sfumature e deviazioni che la sfera social determina.
In Italia sono ora quattro le società di telecomunicazioni che hanno annunciato una iniziativa propria di supporto agli ucraini del nostro Paese per poter comunicare con l’Ucraina: Fastweb, Iliad, Wind Tre e TIM. Quest’ultima spiega che “per aderire all’iniziativa basterà rispondere all’SMS informativo dedicato, recarsi presso i negozi TIM, oppure chiamare il 119 o visitare l’area My TIM“.
TIM esprime la propria solidarietà alla popolazione #ucraina. Da domani per i clienti di nazionalità ucraina in Italia saranno disponibili giga illimitati e minuti inclusi per una settimana: https://t.co/689r54RN1q
— TIM Official (@TIM_Official) February 27, 2022
Un importante supporto ulteriore alla popolazione ucraina è invece arrivata in patria da Starlink: il sistema di satelliti di Elon Musk è stato di supporto dapprima sull’isola di Tonga dopo l’eruzione del vulcano e ora nelle ore concitate di resistenza nelle città colpite dai missili russi. Poter garantire la connettività, soprattutto ai reparti strategici della resistenza, significa poter regalare comunicazioni essenziali e massima velocità, elementi strategici in ore in cui tutto può fare la differenza per tenere in piedi un Paese dall’economia e dalle infrastrutture ormai devastate. Anche le comunicazioni presto o tardi dovranno cedere ai tank russi, creando inevitabilmente panico e caos deleteri: Starlink sarà un backup di grande importanza in caso di necessità.