Organizzare i contenuti degli utenti in una pagina che si compone secondo lo scorrere del tempo, e affibbiare a questo tipo di visualizzazione il nome di Timeline sarebbe un’idea di cui Facebook si è appropriata indebitamente. A rivendicarne la paternità è Xiong Wanli, laureato ad Harvard e CEO della cinese Cubic Network, che offre ai propri utenti un servizio di condivisione di contenuti simile a Pinterest.
A testimoniare a favore di Cubic Network sarebbe proprio il tempo: dopo essere stata appannaggio di chiunque tenesse traccia della propria vita secondo il naturale scorrere dei giorni, la funzione di Timeline è stata consegnata ai profili degli utenti del servizio cinese il 9 febbraio 2008. Facebook ha presentato la propria Timeline al mondo connesso solo di recente, nel 2011. Il CEO di Cubic Network giura di avere le prove della cattiva fede del presunto emulo in blu: fa riferimento al video di una conferenza organizzata presso l’Università di Stanford. Xiong Wanli presentava la novità dell’impostazione cronologica, Mark Zuckerberg avrebbe diligentemente preso appunti su cui rimuginare.
La clonazione da parte del sito di Menlo Park, ricorda Xiong Wanli, aveva messo in allerta i vertici dell’azienda fin dal principio. Ma solo ora Cubic Network si sarebbe orientata per l’offensiva legale: merito di frotte di legali statunitensi solleciti nello scodellare consigli e figurare una prospettiva di vittoria.
Ma Facebook non si sarebbe indebitamente appropriata del solo concetto di flusso del tempo. Anche il logo dell’evento F8 ricorderebbe troppo da vicino quello del servizio cinese. (G.B.)