Al fine di garantire un’esperienza più sicura sulla piattaforma, Tinder annuncia il prossimo debutto a livello globale della funzionalità che permette agli iscritti di eseguire la verifica dell’identità. In questo modo, gli utenti potranno essere certi di interagire con qualcuno che è realmente chi afferma di essere e non con un profilo falso.
La verifica dell’identità su Tinder, per tutti gli utenti nel mondo
Le modalità del rollout varieranno da paese a paese, a seconda di quanto previsto dalle norme e dalle autorità locali. Il processo sarà opzionale. Queste le parole di Rory Kozoll, Head of Trust & Safety Product di Tinder.
La verifica dell’identità è complessa e articolata, ecco perché stiamo adottando un approccio di tipo “test-and-learn” per il rollout. Sappiamo che una delle cose più importanti tra quelle che Tinder può fare per far sentire i suoi membri al sicuro è metterli nella condizione di potersi fidare che i loro match siano autentici e di poter contare sul controllo delle interazioni. Speriamo che tutti gli iscritti nel mondo comprenderanno i benefici dell’interfacciarsi con persone che hanno eseguito il processo di verifica dell’identità.
La fase di test ha preso il via in Giappone nel corso del 2019, consentendo così di raccogliere i feedback necessari al perfezionamento.
Controllata da Match Group, la piattaforma di dating sta per spegnere le sue prime dieci candeline: creata nel 2012 come progetto destinato al campus di un college, oggi è disponibile in 190 paesi del mondo e in più di 40 lingue. Le statistiche ufficiali parlano di 450 milioni di download e 60 miliardi di match.