Roma – Meno profili, più velocità. E’ con questa politica che Tiscali Business Services pigia l’acceleratore sulle offerte di connettività internet destinate alle aziende, e la lancetta del tachimetro arriva fino a 24 Mbps.
Tiscali ha infatti aumentato il limite massimo di velocità delle proprie offerte ADSL Business. Le più veloci d’Italia, come limite massimo, secondo Tiscali. Ma che in un’ipotetica classifica potrebbero essere presto raggiunte dalle soluzioni di altri provider: la nuova frontiera della banda larga è l’obiettivo di molti, anche se nessuno finora ha osato .
Il nuovo ventaglio delle offerte business di Tiscali riduce i profili disponibili, che da cinque diventano tre, tutti con il tetto massimo di 24 Mbit e sui quali è in corso una promozione, valida fino al 16 novembre, che abbuona tre mesi di canone e il contributo di attivazione.
Adsl Professional 2+, con canone mensile di 34,50 euro (contributo di attivazione 150 euro), è l’entry-level. Destinata ad imprese e studi professionali, offre 512 Kbit in upload e 128 Kbps garantiti.
Troviamo poi ADSL Business 2+, dedicata alle Piccole-Medie Imprese. Al costo di 69,50 euro al mese (contributo di attivazione 200 euro) offre banda minima garantita di 512 Kbps e upload fino a 640 Kbps.
Infine, alle grandi aziende, Tiscali propone ADSL Enterprise 2+: canone mensile di 179,50 euro (contributo di attivazione 200 euro), banda minima garantita di 1 Mbit e upload che può arrivare alla medesima velocità (1 Mbit).
Tanta velocità può sicuramente incoraggiare le aziende, per migliorare comunicazioni e trasferimento dati in ambito wan, ma va considerato lo sbilanciamento notevole tra download e upload. Potrebbe essere più apprezzata dai privati, ma le offerte a 24 Mbit per il mercato consumer arriveranno invece a dicembre, in tempo per essere “impacchettate” e poste sotto l’albero di Natale.
Finora ritenuta astronomica e sogno di molti italiani, la velocità di 24 Mbps è comunque a portata dei soli utenti raggiunti dall’unbundling di Tiscali. A fine anno potrebbe arrivare a coprire il 50% della popolazione italiana raggiunta dall’ADSL Telecom (oggi siamo al 40% circa).
Dario Bonacina