C’è un’altra compagnia telefonica tra le aziende che si affacciano al mercato italiano della telefonia mobile. Dopo l’accordo siglato tra BT e Vodafone , ecco una nuova partnership che punta alla costituzione di un altro operatore mobile virtuale: quella siglata tra Tiscali e Telecom Italia .
L’intesa è stata ufficializzata venerdì scorso e consentirà a Tiscali di proporsi sul mercato con “tutta la gamma dei servizi mobili, sia attraverso schede pre-pagate che in abbonamento, operando con il proprio marchio e disponendo di numerazioni dedicate”. Un servizio che sarà reso disponibile tanto in Italia quanto all’estero attraverso servizi di roaming internazionale attuati attraverso la rete TIM .
“Tiscali – si legge nella nota diffusa dalle due aziende – definirà in piena autonomia la propria politica tariffaria e i prezzi della propria offerta commerciale, acquisendo e gestendo direttamente la clientela, che sarà seguita da un servizio di assistenza clienti specifico”. L’intento di Tiscali è quello di proporsi sul mercato “in un’ottica di quadruple play con l’obiettivo di integrare i propri servizi dati di rete fissa (mail, portale, contenuti e servizi a valore aggiunto) con un’offerta mobile”.
L’analogia con il sopra citato accordo BT-Vodafone c’è fino ad un certo punto: BT ha come target la clientela business, mentre Tiscali – attraverso la rete TIM – punta al mercato di tutti gli utenti, a cominciare dai suoi 470mila clienti. Ma se l’accordo consente a Tiscali di diventare un quadruple-player, i vantaggi non mancano anche per Telecom Italia, innanzitutto sul piano istituzionale, che potrebbe guadagnare qualche punto agli occhi dell’ Antitrust : TIM, come Wind , si trova coinvolta da due anni in un’ inchiesta avviata dall’Authority sull’ingresso di operatori virtuali nel mercato della telefonia mobile. L’indagine, il cui epilogo è atteso per i primi giorni di agosto, coinvolgeva anche Vodafone , che però è stata graziata dal Garante della Concorrenza e del Mercato per gli accordi stipulati, oltre che con BT, anche con Carrefour e Poste Italiane .
Per il momento non si conoscono ulteriori dettagli sulla partnership: verosimilmente potrebbero essere resi noti nel prossimo autunno, prima del lancio ufficiale dell’offerta mobile di Tiscali, che partirà nel 2008.
Dario Bonacina