TiVo e Motorola cessano le ostilità legali per i brevetti sulla tecnologia di video recording (DVR) con un accordo stragiudiziale, accordo che arriva a scongiurare un processo in aula che sembrava inevitabile ed era atteso al via nel corso della prossima settimana.
Le parti in causa si dicono “soddisfatte” per aver raggiunto l’intesa in grado di risolvere le due cause uguali e contrarie – una di Motorola contro TiVo e l’altra avviata da TiVo contro Motorola – anche se nulla è dato sapere in merito ai dettagli e le quantità di denaro in gioco.
L’ostilità fra le due aziende arriva da lontano e ha origine dalla strategia aggressiva adottata da TiVo in questi anni, con denunce contro la concorrenza e accordi economici per compensare supposte infrazioni di brevetto sulle tecnologie DVR.
La posizione di Motorola è stata – in questo caso – prevalentemente di tipo difensivo , e ha spinto l’azienda statunitense a fare causa a TiVo per difendere i propri dispositivi contestati da quest’ultima in un’altra contesa legale contro Verizon.
TiVo si è mossa a sua volta denunciando Motorola, parlando di potenziali richieste di risarcimento – nel caso in cui la corte avesse le dato ragione – nell’ordine dei miliardi di dollari. Un rischio che deve aver spaventato il nuovo proprietario di Motorola (Google) e che ha evidentemente portato alla conclusione della vicenda senza spargimento di avvocati e atti legali.
Alfonso Maruccia