Washington (USA) – Gli Stati Uniti vivono il problema della sicurezza delle comunicazioni come una questione prioritaria, ancor di più dopo lo scandalo causato dall’impreparazione con cui il paese è stato colto dal disastroso uragano Katrina. L’idea ora è di dar vita ad una super-rete di comunicazione capace di sopravvivere in caso di emergenza ambientale e soprattutto di dare copertura nelle zone più colpite in qualsiasi momento.
Per riuscire nell’intento, gli uomini del Dipartimento della Homeland Security ( DHS ) hanno convocato i big del settore mobile, come Palm e RIM , per dar vita con fondi pubblici ad un mesh network satellitare/mobile multi-nodale da utilizzare in caso di emergenza. Il mesh networking è indicato per rispondere alle emergenze perché combina diverse tecnologie wireless, come quella mobile e quella satellitare, e permette un ripristino delle comunicazioni qualitativamente accettabile, in caso di disastro ambientale. Il problema, però, è che gli attuali tempi di dispiegamento sono piuttosto lunghi.
Sotto la supervisione di DARPA , l’agenzia dei progetti speciali del Pentagono, già la prossima estate partiranno i test: lo stesso DHS e la Royal Canadian Mounted Police attiveranno un sistema di mailing wireless satellitare da mille messaggi al giorno, forse sufficiente per allertare e coordinare il lavoro dei centri di emergenza sul territorio colpito. “L’email è lo strumento di comunicazione più utilizzato, più di quanto non sia il telefono. Permette sia una consegna del messaggio in tempo reale che lo scambio di contenuti multimediali”, ha dichiarato Marty Hollander, vice presidente marketing della Cemaphore Systems , azienda coinvolta nel progetto e specializzata nel disaster-recovery.
Tutto questo avviene mentre il settore delle TLC satellitari sembra conoscere una nuova alba . World Communications Center , tra i maggiori provider del settore, ha dichiarato che la prossima settimana verranno rilasciati tutti i dettagli riguardanti la nuova piattaforma di emergenza basata sulla rete Iridium. XTAR , joint venture di Loral Space & Communications e HISDESAT , ha annunciato che il suo nuovo servizio X-band, in fase di test, ha raggiunto una velocità di trasferimento dati superiore ai 100 Mbps .
Dario d’Elia