Un comunicato diramato dalla Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV) ha introdotto quello che è il nuovo, ennesimo, capitolo della saga di TNT Village:
Sono state totalmente accolte le istanze presentate dai titolari dei diritti nei confronti di TNT Village, una delle principali piattaforme italiane di condivisione di file torrent.
La sezione Diritto d’Impresa del Tribunale di Milano, in pratica, ha ulteriormente cementato i lucchetti alle attività del sito, vera e propria pietra angolare del mondo della condivisione in Italia. Sebbene la community già stia cercando di riorganizzarsi in altri modi, questa sentenza è una pietra posta su una storia di lunga data, passaggio epocale che Ricardo Franco Levi (Presidente dell’Associazione Italiana Editori) celebra con queste parole:
È un grande risultato. Il provvedimento accoglie in toto la nostra posizione. Un milione di utenti, attraverso l’attività e la struttura di TNT Village, hanno condiviso in modo illegale e massiccio contenuti degli editori protetti dal Diritto d’Autore: non c’è nulla di etico in comportamenti contrari alla legge e lesivi dei diritti come questi. Questa era la casa dei pirati più celebre del web italiano? Faremo di tutto per contrastare non solo questa ma tutte le forme alternative di pirateria.
Gli fa eco Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV:
Ci auguriamo che la prosecuzione del giudizio di merito possa avere lo stesso buon esito. Nel frattempo, la nostra Federazione insieme ad AIE sta continuando a verificare che il database del portale non venga riproposto su altri siti. In caso contrario valuteremo se procedere per vie legali anche nei confronti di nuove possibili piattaforme. Siamo lieti di come sta procedendo questa attività e non abbasseremo certamente la guardia