Roma – C’è ancora una volta il Progetto Winston Smith (PWS) dietro una delle iniziative più interessanti in merito ad anonimato online e libertà di espressione: il Progetto ha infatti annunciato di aver aggiornato il proprio sito alla versione 17 e di averlo reso disponibile anche in una nuova modalità, ovvero come hidden service di Tor.
Tor, come non tutti sanno, è una rete di proxy crittografici anonimizzanti, disponibile per tutte le piattaforme più diffuse: come client, permette di utilizzare qualsiasi servizio TCP (ad esempio consultare un sito web) in forma anonima, mentre come server consente di dar vita appunto a hidden service accessibili via TCP, consultabili come mezzi normali, ma la cui locazione rimane ignota .
“Per accedere al sito del Progetto come hidden service – si legge in una nota diffusa dal PWS – è necessario installare due programmi, Tor stesso e Privoxy , ed utilizzare il proxy locale così creato, inserendolo nelle preferenze del vostro browser. L’operazione è molto semplice, e se utilizzate la distribuzione GNU/Linux Debian, si realizza in meno di due minuti”. Effettuata questa piccola operazione è sufficiente collegarsi alla URL http://bedomnoligrjoykk.onion/ (“se il vostro client Tor non si fosse ancora ben connesso – avverte il PWS – potreste dover ricaricare la pagina un paio di volte”).
“L’hidden service del sito – precisa il PWS – è una prova di fattibilità, e non sostituisce ma integra il sito caricato su Freenet ed i mirror realizzati da privati ed associazioni”.
Per scaricare il file originale, con elenco dei mirror di PWS e la firma GnuPg clicca qui .