Tor Messenger era nato con l’obiettivo di applicare la sicurezza delle comunicazioni della rete Tor alle comunicazioni in messaggistica istantanea tra gli utenti, ma a poco più di due anni dal debutto il client IM deve ora fare i conti con la mannaia calata dai responsabili del Progetto Tor.
Lo sviluppo di Tor Messenger verrà quindi abbandonato prima ancora che il software possa lasciare lo stato di beta, una decisione che il team di Tor giustifica con tre diverse ragioni – la prima delle quali riguarda la cessazione dello sviluppo di Instantbird da parte di Mozilla.
Tor Messenger era infatti basato sul codice di Instantbird, recentemente Mozilla ha deciso di integrare il progetto in Thunderbird e per il team di Tor diventa ora difficile estrarre la funzionalità di IM dal client di posta per continuare a lavorare si Messenger.
Un altro problema non di poco conto riguarda il leak di metadati proprio dell’impiego dei protocolli di terze parti come XMPP , una questione che gli sviluppatori si erano fin da subito riproposti di affrontare ma che non è stata mai risolta mettendo quindi a rischio la confidenzialità delle chat degli utenti.
Ancor più grave, infine, è la ragione che da sola dovrebbe giustificare la mossa del team di Tor : i fondi economici sono ridotti, il numero di iniziative da seguire da vicino (a cominciare dal Tor Browser) non può che essere limitato.
Le varie richieste di nuove funzionalità o di correzione dei bug presentate dagli utenti non sono state prese in considerazione, spiegano gli sviluppatori, proprio per evitare di sprecare risorse che sarebbero servite altrove.
Per chi avesse ancora necessità di una chat IM sicura, il team di Tor consiglia di rivolgersi a un progetto come CoyIM . Tor ha sicuramente ancora qualcosa da dire sul fronte della messaggistica cifrata, dicono infine gli sviluppatori, ma per il momento qualsiasi sforzo in tal senso verrà deputato ai programmatori di terze parti interessati a confrontarsi con questo genere di sfida.
Alfonso Maruccia