Il progetto Linux fa un nuovo passo avanti e si appresta a raggiungere la release 3.0: Linus Torvalds, “padre” del Pinguino e autore originale del codice open source che ha contribuito a cambiare il mondo della tecnologia, vuole che i prossimi numeri di versione rappresentino degnamente la longevità e il cammino sin qui percorso da Linux.
Torvalds ha distribuito la release candidate di Linux 3.0 sul repository ufficiale del progetto, passo che anticipa la prossima finalizzazione della terza, storica main release del kernel del pinguino. Il rilascio di Linux 3.0 capita quasi in concomitanza con il festeggiamento del ventesimo compleanno del progetto, inizialmente avviato nel 1991 e “bloccato” nel ciclo di aggiornamenti della versione 2.x.x da cinque anni a questa parte.
La volontà di festeggiare i primi 20 anni del pinguino e la sua longevità sono appunto le due motivazioni che Torvalds adduce per l’importante cambio di numerazione del pinguino. Linux 3.0 arriverà sul mercato a breve distanza dalla versione 2.6.39 , release che a questo punto rappresenterà l’ultima del ciclo 2.x.x.
Per quanto riguarda le novità tecnologiche propriamente dette, il passaggio dal ciclo 2.x.x a quello 3.x non porta con se avanzamenti di particolare rilevanza: Linux 3.0 conterrà un supporto migliorato all’hardware di Intel e AMD, alle funzionalità dei file system EXT4, Btrfs e XFS, e introdurrà per la prima volta il supporto al sistema di controllo remoto Kinect di Microsoft. Ma il punto è proprio questo: Linux è un sistema maturo e un progetto duraturo, ed è ora per Torvalds che anche il numero di versione rifletta questo avanzamento.
Alfonso Maruccia