Tokyo (Giappone) – Sulla scorta del lavoro svolto con NEC per lo sviluppo di un formato di DVD basato sulla tecnologia a laser blu, Toshiba si è detta vicinissima a produrre i primi supporti ottici in grado di fornire capacità prossime a quelle dei DVD Blu-ray pur mantenendo la compatibilità con gli attuali DVD.
La caratteristica più interessante di questo nuovo formato, chiamato Advanced Optical Disc (AOD), è quella di utilizzare lo stesso sottostrato da 0,6 mm dell’attuale generazione di DVD, un accorgimento che permette ai produttori di costruire dispositivi in grado di leggere e scrivere DVD a laser rosso e a laser blu sfruttando gli impianti di produzione esistenti: questo, secondo Toshiba, si tradurrà in un notevole risparmio economico e, nello stesso tempo, accelererà notevolmente l’adozione del nuovo formato.
Se Toshiba sarà capace di tradurre in realtà quanto promesso è lecito attendersi che i masterizzatori e i dischi basati sulla tecnologia AOD costeranno sensibilmente di meno rispetto a quelli basati sul formato concorrente Blu-ray: il primo masterizzatore a laser blu immesso sul mercato da Sony costa, ad esempio, ben 3.000 dollari, mentre i supporti vergini Blu-ray si aggirano intorno ai 45 dollari.
A fronte del vantaggio economico, la tecnologia AOD paga qualcosa in termini di capacità: 20 GB per singolo lato e singolo layer contro i 27 GB dello standard Blu-ray. 20 GB sono tuttavia sufficienti per registrare circa due ore di video in alta definizione.
I primi dischi riscrivibili in formato AOD offriranno una capacità di almeno 36 GB, quindi leggermente inferiore a quella prevista dalle specifiche che Toshiba e NEC hanno sottoposto al DVD Forum per un’eventuale adozione come standard.