Alla fine di agosto Hewlett-Packard ha preso la decisione di rinunciare al settore tablet. Il dispositivo TouchPad è andato a ruba subito dopo l’annuncio della sua dismissione e grazie alla sensibile riduzione di prezzo. Ma la svendita della tavoletta è anche accompagnata da un mistero .
A quanto pare, diversi utenti si sarebbero trovati tra le mani un tablet con Android 2.2 (Froyo) pre-caricato, al posto di WebOS, il sistema ufficiale HP. L’azienda ha ora aperto una indagine interna per individuare i burloni che hanno cambiato sistema operativo ai dispositivi senza alcuna autorizzazione.
Dato che la produzione di TouchPad è stata interrotta, è probabile che HP non sprechi troppo tempo o risorse per rintracciare i veri colpevoli. In ogni caso, sembra che a rimetterci saranno gli utenti, visto che la società non intende offrire assistenza tecnica a chi si presenterà senza webOS a bordo.
I team underground che in questi giorni stanno davvero lavorando al porting di Android su TouchPad sperano che HP rilasci almeno il codice sorgente per il device, compreso il firmware che governa wireless e multi-touch. L’alternativa Google potrebbe del resto allungare la vita del prodotto, considerando lo stato di salute dell’OS originale. Ma dato che HP nega di aver ufficialmente inserito Android dentro i tablet non avrebbe alcun obbligo riguardo la fornitura di sorgenti.
Roberto Pulito