San Francisco (USA) – Ieri Cisco ha confermato quanto riportato da SecurityLab , sito russo che si occupa di sicurezza, circa il furto di ampie porzioni di codice del suo sistema operativo IOS.
In un comunicato, Cisco ha affermato di essere consapevole della presenza su Internet di “informazioni proprietarie trafugate da alcuni nostri sistemi”. L’azienda non ha tuttavia confermato la stima di SecurityLab secondo cui il materiale sottratto ammonterebbe a circa 800 MB di sorgenti.
Stando ancora a quanto riportato dalla fonte russa, il codice sarebbe stato rubato dalla rete aziendale di Cisco: al momento non è tuttavia chiaro se le informazioni siano state trasmesse su Internet da un dipendente di Cisco o si sia trattato, piuttosto, dell’incursione di un cracker.
Il codice apparso su Internet farebbe parte della versione 12.3 del principale sistema operativo di Cisco, IOS, lo stesso che gira su molti router e dispositivi di rete in tutto il mondo, inclusi quelli utilizzati sulle dorsali di Internet.
Come nel recente caso del furto del codice di Windows NT e 2000, anche in questa occasione il timore degli esperti di sicurezza è che i cracker possano analizzare il codice alla ricerca di eventuali vulnerabilità di sicurezza da sfruttare per attacchi di vario genere.