Ancora noie per il tablet-netbook Android prodotto dalla ASUS. Dopo la denuncia della Hasbro e le lamentele sul bootloader blindato, il Transformer Prime finisce sotto i riflettori per un presunto problema riguardante la ricezione di WiFi e GPS.
Le informazioni reperibili online appaiono piuttosto contrastanti. Da un lato si schierano le lamentele dei clienti, insieme alle soluzioni improvvisate con cui la community sta tentando di risolvere il problema. Dalla parte opposta c’è invece l’azienda di Tapei, che dice e non dice.
Sostanzialmente, la sede centrale ha negato l’esistenza di difetti di fabbrica per il Transformer Prime, respingendo anche le critiche dei rivenditori intenzionati a togliere il prodotto dalla vetrine. L’azienda ha ammesso che il guscio metallico potrebbe lievemente influenzare la potenza della segnale GPS, ma non la qualità del WiFi.
ASUS UK ha invece ammesso qualcosa in più, arrivando ad offrire un rimborso ai sudditi di sua maestà. I clienti insoddisfatti per le performance del GPS possono riportare indietro il Transformer Prime, così come garantiscono le leggi per i diritti dei consumatori nel Regno Unito. In alternativa al rimborso pecuniario sarà possibile richiedere un’estensione di garanzia gratuita.
Il nebulosi changelog dei firmware diretti a questo Eee Pad non risolvono il mistero “antennagate”. In teoria, l’aggiornamento rilasciato a metà gennaio (9.4.2.11) già conteneva nuovo software per la gestione di GPS (6.9.13) e WiFi. Fix che evidentemente non hanno risolto la situazione. Il nuovo update (9.4.2.13), distribuito di recente, non menziona invece alcuna guerra alla ricezione. Nel frattempo il modulo GPS è stato definitivamente rimosso dall’elenco delle specifiche tecniche ufficiali.
Roberto Pulito