Ubuntu, come il resto delle distribuzioni Linux, è apprezzato per la sua possibilità di personalizzazione sia per quanto riguarda l’interfaccia, scegliendo uno specifico ambiente desktop, che per le funzionalità. Mentre nel primo caso le procedure sono piuttosto facili da mettere in pratica, nel secondo serve sicuramente più esperienza e i passaggi sono tutt’altro che immediati.
Motivo per cui lo sviluppatore David Heinemeier Hansson ha creato Omakub, un’utilità programmata in bash pensata per rendere semplice la personalizzazione del sistema, e ottenere così la configurazione più adatta alle proprie esigenze d’uso in termini di funzionalità e strumenti disponibili.
Omakub: lo script che permette di trasformare Ubuntu con un solo comando
Omakub è realizzato in bash ed è un’utilità pensata per rendere semplice tutto, soprattutto ai non esperti. Lo strumento è infatti più indirizzato a chi passa a Linux per la prima volta da altri sistemi (principalmente Windows), piuttosto che a chi fa uso da molto tempo delle varie distribuzioni e per l’appunto sa come muoversi per personalizzare la propria configurazione.
Come specificato dallo sviluppatore stesso nella sua pagina, l’utilità è specificatamente pensata per chi inizia da edizioni proprio come quella di Ubuntu, la più diffusa anche per quanto riguarda le macchine con un sistema operativo preinstallato che non sia Windows. Questa distribuzione nello specifico è conosciuta al pubblico perché rende disponibili tante applicazioni tramite lo store, ma al tempo stesso non include tanti strumenti necessari per attività professionali di un certo tipo, come lo sviluppo software, il che richiede solitamente la compilazione manuale di pacchetti e librerie dal terminale.
Omakub permette di fare tutto ciò in totale automazione tramite un solo comando, includendo diversi software sia open source che commerciali. La funzionalità è molto votata al pragmatismo, impostando come predefiniti i programmi solitamente più usati, al fine di avere tutto già pronto.
L’utilità è disponibile al download direttamente dalla pagina ufficiale insieme alle istruzioni e per l’installazione necessità di una chiavetta da almeno 32GB con Ubuntu.